CONOSCENZA DEI BENEFICIARI
Per minore non accompagnato s’intende “lo straniero di età inferiore agli anni diciotto che si trova, per qualsiasi causa, nel territorio nazionale privo di assistenza e rappresentanza legale”. (art. 2, lett. e), d.lgs. 142/2015). (fonte: Ministero dell’Interno) www. lavoro. gov.it
GEOPOLITICA:
1- PAESI DI PROVENIENZA
Ma chi sono i Minori Stranieri non accompagnati? Da dove vengono e soprattutto quali sono le motivazioni che li spingono ad intraprendere un viaggio tanto pericoloso e dall’esito incerto?
Negli ultimi anni la presenza di minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo nei centri di accoglienza italiani è andata aumentando esponenzialmente,tanto che si stima rappresentino circa il 15% del totale degli arrivi via mare (contro l’8% del 2015).
Facendo riferimento alle presenze registrate al 31 dicembre 2017 quasi la metà dei minori accolti in strutture di accoglienza proviene da soli 5 Paesi: Gambia, Guinea, Egitto, Albania ed Eritrea (costituendo il 48,7% del totale), seguono Costa d’Avorio, Nigeria, Mali, Senegal e Bangladesh. Tuttavia, analizzando i cambiamenti intervenuti nel corso degli ultimi tre anni, si registrano variazioni importanti, soprattutto rispetto agli arrivi via mare. Se rimane, infatti, pressoché costante la presenza nelle strutture di accoglienza di ragazzi provenienti da Albania, Eritrea, Nigeria e Gambia, si rileva un notevole incremento di ragazzi provenienti da paesi dell’Africa Occidentale come Guinea, Costa d’avorio, Mali e Senegal (dato che conferma l’aumento degli arrivi via mare, appunto).
2- MOTIVAZIONI
Secondo l’“Atlante minori stranieri non accompagnati in Italia” di Save The Children, nella maggior parte dei casi, i ragazzi che decidono di intraprendere questo viaggio provengono da “contesti familiari numerosi e instabili, segnati da allontanamenti, separazioni o morte di uno o entrambi i genitori: spesso vivono in condizioni disagiate e di profonda povertà che li hanno costretti ad abbandonare gli studi”. Quella di lasciare il proprio Paese è molto spesso una decisione, tuttavia, non maturata da soli, ma condivisa con amici e parenti che, nella speranza di beneficiare insieme al ragazzo ( o alla ragazza) del miglioramento delle condizioni di vita grazie a rinnovate prospettive di lavoro o di studio o di un miglioramento della qualità di vita in genere, spesso sovvenzionano economicamente il viaggio unendo le forze.
2- ETA’ DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE IN FUGA
L’83,7% dei minori stranieri non accompagnati che approdano sulle nostre coste e sono ospitati nelle strutture di accoglienza hanno tra i 16 e i 17 anni, ma spesso per loro il viaggio inizia intorno ai 14 o 15 anni poiché spesso l’arrivo a destinazione è segnato da difficoltà e interruzioni del viaggio che li portano a subire traumi fisici e psicologici di ogni sorta e che costituiranno, per loro, il bagaglio più pesante e doloroso da trasportare per tutta la vita.
Figura 1Principali cittadinanze MSNA giunti in Italia via mare nell'arco del 2017
Fonti: